Ho sempre adorato la cucina street food, e la Thailandia sembra essere uno dei posti più conosciuti al mondo per questa cucina di strada. Su Netflix spesso si trovano doc in merito, interessante il racconto di Jay Fay, la chef ( perché questo é ) di street food, premiata anni fa con una stella Michelin. Possiede anche un canale Instagram che vi consiglio di seguire. Sognando di poter mangiare la sua omelette al kingcrab o di assaggiare i suoi Drunken Noodles, ho radunato gli ingredienti e mi sono fatta un pad thai home-made.
Ingredienti per due persone
1 confezione da 250g di Konjak noodles o noodles già idratati
6 gamberi sgusciati e devenati
2 uova
100g di germogli di soia
50g di anacardi tostati
salsa di soia
salsa di pesce
1 lime ben lavato
1 spicchio di aglio tritato
1 cipollotto tagliato a rondelle (sia la parte bianca che quella verde)
1 mazzetto di coriandolo fresco
1 peperoncino piccolo fresco o secco
Olio extravergine di oliva (in alternativa potete usare l’olio di sesamo o un altro olio neutro)
Procedimento Vi servirà un wok, ben caldo. All’interno facciamo sfrigolare l’aglio, il peperoncino e l’olio extra vergine di oliva. Una volta che sarà tutto ben rosolato ci aggiungo i gamberi e li faccio saltare. Metto da parte, aggiungo ancora un filo d’olio e cuocio le uova strapazzandole. Aggiungo la salsa di soia e la salsa di pesce, mezzo lime spremuto buttandolo in pentola. Sciacquo i noodles sotto l’acqua e li aggiungo al wok. Reinserisco i gamberi e salto per un paio di minuti per insaporire. Aggiungo il coriandolo tritato lasciandone da parte la quantità giusta per decorazione e stesso discorso per gli anacardi. Aggiungo infine i germogli di soia e lascio cuocere sempre a fiamma alta per altri 2 minuti. Al termine impiatto, aggiungendo a decorazione una fettina di lime, il resto del coriandolo e degli anacardi.
Consiglio Se non avete la salsa di pesce, essendo pungente e sapida basterà aggiungere un pò di sale e di limone a della salsa di soia semplicissima.