Il mio papà, continua a coccolarmi anche se ormai sono grande da un bel po’. Anche se ormai vivo fuori casa da un bel po’. Anche se ormai sono diventata anche mamma. Ogni tanto si presenta con qualcosa da mangiare. Questa volta è stato il turno del pesce fresco: due oratine e un pacchettino di acciughine fresche già pulite, le ho quindi subito cacciate in congelatore e nel frattempo sognavo di trovare un po’ di tempo per farle ripiene. Ieri sera…magia.
Ingredienti per 2 persone
11 acciughine pulite aperte a libro senza lisca (potete chiedere al vostro pescivendolo di fiducia di pulirvele dalle interiora, a casa dovrete solo togliere delicatamente la lisca).
2 tartine (panini al latte) secchi o un quantitativo di pangrattato pari a circa 4/5 cucchiai
1/2 bicchiere di vino bianco
5 olive taggiasche senza nocciolo
5 uvette secche
una manciata di pinoli
scorza di mezzo limone grattuggiata
2 foglioline di salvia
1 punta di cucchiaino di maggiorana
5 mandorle pelate
prezzemolo qb
100g circa di grana padano grattuggiato o parmigiano reggiano
olio evo
pepe nero
Procedimento Lavate le acciughine e disponetele su un panno di carta assorbente ad asciugare. Tamponatele bene. Nel mixer inserite praticamente tutti gli ingredienti, comprese un paio di acciughine (io butto dentro quelle che si rompono o non sono belle cicciotte). Considero 4 acciughe ripiene a testa, quindi 8 totali. La farcia deve essere morbida ma non “molle”, quindi aggiustate con vino bianco o pangrattato a seconda della consistenza. Su un foglio di carta forno, versate un filo d’olio e iniziate a mettere due file di acciughine, 4 per riga. Sopra di esse adagiate una cucchiaiata abbondante di ripieno e chiudete con un’altra acciughina. Grattate sopra pepe nero, una spolverata di grana padano avanzato, olio evo e qualche pinolo. Infornate a 200°C finché non sono dorate o comunque non prima di 15 minuti, in modo da cuocerle bene. Servite con un’insalatina fresca di finocchi ed arance.
